Nessuno ha mai votato Renzi come ‘presidente del consiglio dei ministri’ anche perchè secondo Carta costituzionale non si vota per il presidente in Italia, perchè l’Italia è una Repubblica parlamentare. Il governo presieduto da Renzi è un governo legittimo , ovviamente, perchè la Carta prevede che il Presidente della Repubblica incarichi, previe consultazioni, chiunque riesca a portare un progetto e ottenere su quello la fiducia del Parlamento, cosa che Renzi ha fatto seguendo una strategia interessante e intelligente (sempre in senso etimologico) scalzando dall’interno del suo medesimo partito e con un paio di mosse raffinatamente italiane, il governo precedente frutto di una semivittoria e di un equilibrismo vagamente pretesco. Le opposizioni, quelle che avevano semiperso le elezioni, sono implose, il supposto highlander brianzolo. che avevamo voluto immortale perchè donasse immortalità ai suoi nemici di penna e di rancori è morto, e il secondo partito, quello dei peronisti confusi e sterili, messianici e logori imbonitori e tappabuchi, hanno fatto da cuscinetto tra un prima e un dopo, ammortizzando il passaggio tra una buffonata e uno spettacolino liberatorio. Ora, per quieto vivere o perchè semplicemente è l’unico mondo possibile o perchè l’aspirazione di questo paese è sempre quella di tornare agli antichi fasti della contrapposizione fideistica, con i gli annessi e connessi simbolici, il popolo sovrano ha votato e Renzi ha vinto e va benissimo così perchè altro non c’è. E non solo, per non smentire la tradizione, anche le correnti interne la partito di cui Renzi è segretario, hanno avuto, tutte, il loro riconoscimento popolare, e va benissimo così perchè altro non abbiamo e non vogliamo e non sappiamo. Non è forse democrazia questa? certo che lo è, è la nostra democrazia, e va benissimo così perchè rappresenta, fotografa, interpreta e definisce questo paese. Ora anche la riforma costituzionale in ballo, monca e artificiosa ha un ‘senso’, volendo, proprio perchè definisce ciò che siamo, monchi e artificiosi, ma ci piacciamo tanto così.