Migranza.

Io non ho nessuna paura di Salvini, perchè Salvini è un sintomo e neppure di quelli più dolorosi. Salvini e il salvinismo sono rigurgiti, grezzi e logori, di un sentire antico, grezzo e logoro. Io non ho paura neppure di ForzaNuova, non ho paura dei neonazisti, dei neofasciti e neppure dei neocomunisti, non ho paura dei neo-nazionalisti, dei ‘poveristi’ e degli afflitti da senso di colpa e dei tolleranti per delirio di superiorità. Io ho paura dell’incapacità di capire, analizzare, reagire, elaborare e coraggiosamente fare i conti con l’elementare natura umana che tutti, e dico tutti, abbiamo dentro. Sono una evoluzionista senza scrupoli, sono una cognitivista senza scrupoli e sono una con pochi scrupoli quando si tratta di fare i conti con i miei ‘sentire’, anche i più arcaici, anche i più conficcati nel profondo del profondo della mia umana amigdala. Poi, arriva la ragione. Io ho paura di tutti i ‘creazionismi’ e ciò che ne deriva, ecco, di quelli si.